domenica 11 novembre 2007

Proposta di spettacolo (OPUX) 10/2007



PROLOGO 1:
Tutto è buio, solo sul fondo in dissolvenza crescente (accompagnate dai musici)
compaiono delle immagini di (OGGETTO DEL TEMA e ,DEL SUO OPPOSTO)
in un crescendo ritmico e alternato, da lento a velocissimo
fino al punto in cui si sentirà una voce fuori campo che recita.
( TESTO BREVE, SULL'ARGOMENTO CHE SI VUOLE TRATTARE
MA ESPLICATIVO DEL TEMA CHE SI VUOLE DIRE
CON LO SPETTACOLO
Su questa scena (A), in controluce,entra una figura( donna) con passo stanco, ma non distrutta e con
una valigia in mano, si avvicina al baule e vi si appoggia sopra e scivolando verso terra diventa
l' appoggio per un riposo. Si addormenta, e dal fondo rotondo due figure d'ombra ballano una
danza leggera (la Primavera del Botticelli).
Poco dopo entra una giovinetta che non vede subito la donna dormiente, ma quando la vede
vi si avvicina piano piano, e quando gli è vicina dice: ehi.. oh... chi sei?
La donna si risveglia( ora le ombre scompaiono) e gli risponde: come..? si.. e bhè..( con un tono
come se l'avessero scoperta a rubare la marmellata)sono arrivata qui perché mi hanno detto
che qui avrei trovato qualcuno a cui chiedere....(fà una pausa) stò cercando.....( un'altra pausa)
non riesco a ricordare...(preoccupata e meravigliata di questa amnesia) cos'era..? cos'era?....
era....era... BUIO.
Dopo pochi secondi parte una banda sonora con i suoni tipici del tema, possibilmente con effetto
panpot.
Da qui in poi e un susseguire di scene accompagnate dai musicisti in cui si alternano più attori
che interpretano gli elementi che insieme ri / compongono il tema generale per poter arrivare
alla scena finale in cui ritroviamo la donna con la valigia, sola, che dopo un lungo silenzio,
ma ricco di mimica, ha il ritorno della memoria e lo si capisce dal fatto che ripete le sue parole:
era...era..
e trovandosi al lato opposto del baule (dandogli le spalle) vi si rivolge con lo sguardo ad occhi
sbarrati e correndo và verso di esso, lo apre, (con il coperchio verso lo spettatore) vi entra con
il corpo per riuscirne con un altro aspetto ( l'attore dentro al baule vi è entrato dall' ultimo cambio di
scena sul buio).
Esce dal fondo di proiezione, e diventa la terza figura danzante. Piano scompaiono le ombre e
ritorna la fanciulla che assicurandosi che nessuno la stia vedendo prende la valigia che la donna
ha lasciato, la apre, vi guarda dentro e dopo qualche secondo, nascosta dal coperchio lancia un grido soffocato e la richiude velocemente, come a non voler vedere ciò che ha visto.
FINE
ALCUNI SUGGERIMENTI TEMATICI:
L'AMBIENTE
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
RELAZIONE DONNA UOMO


Mimmo Murdaka



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