sabato 30 maggio 2009


dal 20 al 26 luglio 2009 a Palmi (RC) si svolgerà una mostra - installazzione all'interno della palestra De Zerbi, dal nome Labirinto trasparente dello spostamento
saranno presenti le opere di quattro artisti che esporranno dalle 20 di sera fino alle 23. Oltre alla esposizione sarà presente una video- sonorizzazione particolare e per la precisione: un audio in movimento, in modo da coinvolgere lo spettatore in un universo di suoni e colori. Tutto all free siete tutti benvenuti

lunedì 19 novembre 2007

la lunga attesa... dal 29/08/02 al 19/11/07

Premesso che, in data 29/08/02 con protocollo n° 12514, l’Associazione Culturale lefreset presentava alla Amministrazione Comunale Morano il project lefreset 2003:

L’ IMMAGINARIO PUNTO ZERO DA CUI PARTIRE
L’Associazione Culturale lefreset intende promuovere la creazione di un laboratorio d’Arte Permanente.
Giacché le discipline artistiche e culturali restano capisaldi dei valori umani e sociali: incontrarsi e confrontarsi nell’arte riteniamo sia indispensabile per costruire nuove prospettive di sviluppo sociale.
Al momento attuale, gli artisti sono spinti ad allontanarsi, trovando altrove luoghi, stimoli e pubblico per le loro ricerche, cosa possibile per i più fortunati, ma difficile se non impossibile per chi non dispone di mezzi economici. Peraltro la nostra terra si impoverisce dei suoi elementi creativi migliori con il rischio di rimanere sempre più vincolata a logiche utilitaristiche e sempre meno a quelle artistiche e culturali più consone alle nostre radici.
05-06 Gennaio 2003 presso l’ex Carcere di Cittanova, si realizzerà un primo incontro con gli Artisti, La manifestazione consisterà essenzialmente in una kermesse artistica ove opereranno pittori, poeti, scultori, cantanti, musicisti, fotografi, film maker etc. interagendo tra di loro in una dimensione creativa inusitata e col manifesto proposito di attivare un processo di feedback che lasci una traccia duratura in quanti si vorranno avvicinare/integrare/contaminare.

l’accordo verbale con l’allora Sindaco Morano prevedeva l’utilizzo totale dell’ex carcere, con l’impegno di raggiungere un protocollo d’intesa tra l’Associazione Culturale lefreset ed il Comune di Cittanova, impegno mai giunto a conclusione.

Le scelte dell’Amministrazione Comunale intorno al mutamento della destinazione d’uso dell’ex carcere in questi ultimi anni, hanno trascurato l’idea originale con la solita arroganza ed incompetenza di chi crede che la politica e i soldi pubblici siano uno strumento per raggiungere obbiettivi personali. Bastava tenere conto del successo ottenuto in soli due giorni di inaugurazione piuttosto che predominare su tutto distruggendo un’idea che avrebbe sicuramente creato una buona opportunità per Cittanova nel contesto nazionale.
Perché ?
Con questo si intende interrogare i protagonisti di questa vicenda nel tentativo di fornire risposte valide ai cittadini e a coloro che hanno creduto nel project lefreset 2003.

La storia continua
L’Amministrazione Morano ritorna in trincea, tutto passa alla nuova Amministrazione Cannatà con la quale non abbiamo raggiunto nessun tipo di accordo ma, continuiamo ad attendere.

All’attuale Sindaco dott. Cannatà in data 22 ottobre 2007 con protocollo n° 14581 abbiamo inviato una lettera in cui si chiede semplicemente un incontro per capire le intenzioni della nuova Amministrazione sulle sorti dell’ex carcere.

Oggi 19 novembre 2007, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Non abbiamo motivo di credere che il dott. Cannatà voglia esimersi da questa faccenda in quanto lo stesso nei giorni dell’inaugurazione del project lefreset 2003 nei locali dell’ex carcere ha espresso parere favorevole sull’iniziativa e sull’ideatore dell’iniziativa.
Gli interventi dei politici compreso quello del dott. Cannatà sono presenti sul sito internet www.lefreset.net nella sezione ex carcere.
Pino Galluccio

lunedì 12 novembre 2007

Diamondi

spettacolo di teatro - immagine tenuto nel Luglio 2004
nella struttura dell ex cacere di Cittanova

DIAMONDI

con:
Fabio Irrera
foto di:
Giorgio Ascioti
voce fuori scena e regia di:
Mimmo Murdaka

durata 23 min. circa

domenica 11 novembre 2007

Proposta di spettacolo (OPUX) 10/2007



PROLOGO 1:
Tutto è buio, solo sul fondo in dissolvenza crescente (accompagnate dai musici)
compaiono delle immagini di (OGGETTO DEL TEMA e ,DEL SUO OPPOSTO)
in un crescendo ritmico e alternato, da lento a velocissimo
fino al punto in cui si sentirà una voce fuori campo che recita.
( TESTO BREVE, SULL'ARGOMENTO CHE SI VUOLE TRATTARE
MA ESPLICATIVO DEL TEMA CHE SI VUOLE DIRE
CON LO SPETTACOLO
Su questa scena (A), in controluce,entra una figura( donna) con passo stanco, ma non distrutta e con
una valigia in mano, si avvicina al baule e vi si appoggia sopra e scivolando verso terra diventa
l' appoggio per un riposo. Si addormenta, e dal fondo rotondo due figure d'ombra ballano una
danza leggera (la Primavera del Botticelli).
Poco dopo entra una giovinetta che non vede subito la donna dormiente, ma quando la vede
vi si avvicina piano piano, e quando gli è vicina dice: ehi.. oh... chi sei?
La donna si risveglia( ora le ombre scompaiono) e gli risponde: come..? si.. e bhè..( con un tono
come se l'avessero scoperta a rubare la marmellata)sono arrivata qui perché mi hanno detto
che qui avrei trovato qualcuno a cui chiedere....(fà una pausa) stò cercando.....( un'altra pausa)
non riesco a ricordare...(preoccupata e meravigliata di questa amnesia) cos'era..? cos'era?....
era....era... BUIO.
Dopo pochi secondi parte una banda sonora con i suoni tipici del tema, possibilmente con effetto
panpot.
Da qui in poi e un susseguire di scene accompagnate dai musicisti in cui si alternano più attori
che interpretano gli elementi che insieme ri / compongono il tema generale per poter arrivare
alla scena finale in cui ritroviamo la donna con la valigia, sola, che dopo un lungo silenzio,
ma ricco di mimica, ha il ritorno della memoria e lo si capisce dal fatto che ripete le sue parole:
era...era..
e trovandosi al lato opposto del baule (dandogli le spalle) vi si rivolge con lo sguardo ad occhi
sbarrati e correndo và verso di esso, lo apre, (con il coperchio verso lo spettatore) vi entra con
il corpo per riuscirne con un altro aspetto ( l'attore dentro al baule vi è entrato dall' ultimo cambio di
scena sul buio).
Esce dal fondo di proiezione, e diventa la terza figura danzante. Piano scompaiono le ombre e
ritorna la fanciulla che assicurandosi che nessuno la stia vedendo prende la valigia che la donna
ha lasciato, la apre, vi guarda dentro e dopo qualche secondo, nascosta dal coperchio lancia un grido soffocato e la richiude velocemente, come a non voler vedere ciò che ha visto.
FINE
ALCUNI SUGGERIMENTI TEMATICI:
L'AMBIENTE
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
RELAZIONE DONNA UOMO


Mimmo Murdaka



lunedì 5 novembre 2007

Primi passi (Gennaio 2003)

L’Associazione Culturale lefreset ha ottenuto dall’Amministrazione Comunale di Cittanova (RC) l’utilizzo dell’ ex carcere mandamentale per la realizzazione del project lefreset .

Il Laboratorio è stato inaugurato il 5 e 6 gennaio 2003, tale iniziativa ha suscitato un grande interesse regionale sia nell’ ambiente Artistico che politico. Hanno partecipato all’inaugurazione: l’On. Angela Napoli (vice pres. comm. parlamentare antimafia), l’On. Gianni Nucera (consigliere regionale), il dott. Alessandro Cannatà (vice pres. Amministrazione provinciale), il dott. Silvio Gangemi (consigliere provinciale), il dott. Rocco Biasi (sindaco Taurianova), il dott. Francesco Morano (sindaco Cittanova), il sig. Orazio Cipriani (giornalista RAI) e sono stati realizzati: servizi per il TG3 regionale, per RTV e per Tele Spazio, articoli di prima pagina sulla Gazzetta Del Sud, su Il Quotidiano e su altri giornali regionali.
La presenza degli Artisti è stata massiccia, favorendo uno degli aspetti fondamentali del progetto (l’interazione), attraverso le Arti.
Gli effetti sono stati soddisfacenti, sia in termini di afflusso, sia in termini di consensi, dimostrando così l’interesse al sostegno di quelle attività che certamente permetteranno la crescita del nostro territorio.

Manifesto del 5 - 6 Gennaio 2003

Contenuto del Manifesto:

Il 5 e 6 Gennaio 2003 Presso l’ex carcere di Cittanova si realizzerà un primo incontro con Artisti e Sperimentatori.


L’associazione Culturale LEF RESET intende promuovere la creazione di un laboratorio musicale permanente.

l’immaginario punto zero da cui partire

L’incontro consisterà essenzialmente in una kermesse artistica ove opererannopittori, poeti, scultori,
musicisti, fotografi, film maker etc. interagendo tra di loro in una inusitata dimensione creativa col manifesto proposito di attivareun processo di feedback che lasci una traccia duratura in quanti si vorranno avvicinare/integrare/contaminare.

domenica 4 novembre 2007

Project LEF RESET 2003

Primo contatto con l'Amministrazione Comunale di Cittanova
L’ IMMAGINARIO PUNTO ZERO DA CUI PARTIRE

L’Associazione Culturale LEF RESET intende promuovere la creazione di un laboratorio d’Arte Permanente nei locali dell'ex carcere di Cittanova.Incontrarsi e confrontarsi nell’arte riteniamo sia indispensabile per costruire nuove prospettive di sviluppo sociale.Al momento attuale, gli artisti sono spinti ad allontanarsi, trovando altrove luoghi, stimoli e pubblico per le loro ricerche, cosa possibile per i più fortunati, ma difficile se non impossibile per chi non dispone di mezzi economici.Peraltro la nostra terra si impoverisce dei suoi elementi creativi migliori con il rischio di rimanere sempre più vincolata a logiche utilitaristiche e sempre meno a quelle artistiche e culturali più consone alle nostre radici.05-06 Gennaio 2003 presso l’ex Carcere di Cittanova, si realizzerà un primo incontro con gli Artisti.La manifestazione consisterà essenzialmente in una kermesse artistica ove opereranno pittori, poeti, scultori, cantanti, musicisti, fotografi, film maker etc. interagendo tra di loro in una dimensione creativa inusitata e col manifesto proposito di attivare un processo di feedback che lasci una traccia duratura in quanti si vorranno avvicinare/integrare/contaminare.